Si dice di lui: pianista di dichiarata fame decide di mollare gli ottantotto tasti per cominciare gli studi del Trombone ed inizia a far parte della banda di paese, ma la passione per i tubi telescopici lo spinge oltre. Suona in diverse formazioni orchestrali e bandistiche, brass band, gruppi di fiati, quintetti di ottoni, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto, a Cercivento, Cerneglons, Cicigolis (giusto per citarne alcune). Ormai all'apice della sua carriera, entra a far parte dei F.A.M. e ancora oggi continua a girovagare per i vari sobborghi musicali. Nel tempo libero si diverte a invertire i campi della sua descrizione.
