Bassi Tuba

Tecnicamente, quelli che suonano i FAM sono "sousaphone", i bassi tuba all'americana, ma poco cambia in sostanza (a parte il nome, che però nessuno ricorda). Sono la base armonica del gruppo, le fondamenta tonali di ogni brano...insomma, una grande responsabilità grava su questi strumentisti, oltre all'effettivo peso dello strumento.

Davide Zucca

Marco Sartor

Eufonio e Tromboni

Strumenti versatili che si prestano sia per il canto, che per il controcanto e l'accompagnamento. In particolare, i tromboni, quelli che "hanno la cosa che va su e giù", attirano l'attenzione delle donzelle più maliziose, mentre l'eufonio, quello che "?", può essere usato come secchiello per il ghiaccio molto trendy.


Ziri bone

Alessio Cristin

Marco Cantarutti

Fisarmoniche

Senza dubbio lo strumento più completo del gruppo, ma nonostante questo nel nostro caso "se mancano te ne accorgi, se suonano non te ne accorgi". Dunque una crisi d'identità affligge i fisarmonicisti nelle formazioni di questo tipo, crisi che cercano di superare lasciandosi talvolta rapire dalle folle festanti col pretesto di eseguire un assolo di fisa.

Loris Beltrame

Gabriele Comelli

Percussioni

Il corrispettivo acustico nonché progenitore del tunz-tunz. La base ritmica è il legante dei FAM, come il burro tra il pane e la marmellata. Sezione sì importante, ma per niente scontata: chi le suona deve essere capace di sostenere strumento, ritmo e tasso alcolemico contemporaneamente anche per svariate ore...a volte giornate.

Luca Arreghini

Gianluca Zavan

Leonardo Angeli

Trombe

Strumenti inconfondibili, anche per chi non ne ha mai visto una. E inconfondibili lo sono pure quelli che le suonano. Strumenti discendenti da corni dell'età preistorica (le moderne vuvuzela), anche i relativi strumentisti hanno un che di rudimentale. Però bisogna sfatare un mito a riguardo: esistono anche trombettisti astemi.


Luca de Cillia

Marco Bortolazzi

Giulio Molinaro